La neve marzolina non ha tardato nel farsi attendere anche in Alta Valle del Tevere; anzi, con l'inizio del mese è caduta quasi in automatico. Il maltempo e l'inverno non vogliono proprio abbandonare la zona e in qualche caso i fiocchi sono stati pure copiosi. L'abbassamento delle temperature e le consistenti nevicate della notte fra martedì e ieri hanno comportato gravi disagi alla circolazione in alcune parti del territorio. Nel Comune di Badia Tedalda, la coltre bianca è caduta in modo cospicuo, raggiungendo in alcuni punti gli 80-90 centimetri di altezza (nella foto). Le strade principali sono state prontamente pulite, mentre le secondarie tuttora hanno qualche problema di praticabilità perchè non sono intervenuti i mezzi di sgombero. Stessa situazione nel Comune di Sestino, dove però la nevicata è iniziata con un po' di ritardo. Le criticità maggiori si sono avute lungo la strada 258 Marecchiese, quella che dalla periferia nord di Sansepolcro conduce al valico di Viamaggio; nella zona denominata "Traforata", a pochi chilometri dal passo - a causa delle forti raffiche di vento che ammucchiavano la neve nel centro della carreggiata, impedendo il regolare transito dei veicoli - si è optato per la chiusura della carreggiata con deviazione del traffico sulla provinciale del Sambuco, in direzione di Pieve Santo Stefano. E questo dalla serata di martedì fino intorno alle 14.00 di ieri. Le scuole, in entrambi i Comuni montani, sono rimaste chiuse nella giornata di ieri e con ogni probabilità lo saranno anche in quella odierna. Pressochè identica situazione anche lungo la E45 nei pressi di Verghereto, dove il manto nevoso è stato rilevato intorno ai 30 centimetri. Alcuni problemi alla circolazione nella serata di martedì, dove da Pieve Santo Stefano fino alle porte di Cesena i mezzi venivano accompagnati a gruppi e scortati da mezzi spargisale e volanti della Polizia Stradale di Bagno di Romagna per evitare gli ingorghi. Molti chilometri prima - sempre nella stessa serata - all'altezza di Città di Castello i veicoli venivano fatti fermare per controllare chi avesse avuto le catene a bordo oppure i pneumatici invernali. Tutti i mezzi sprovvisti sono stati fatti deviare in direzione di Arezzo, passando per Monterchi lungo la strada 221. Unico incidente rilevato, quello che ha coinvolto un autotreno finito di traverso alcuni chilometri prima di Cesena: il conseguente blocco ha causato alcune colonne. In questi primi giorni del mese di marzo è auspicabile che si consumi l'ultimo vero vero colpo di coda dell'inverno, poiché l'attuale stagione ha ricalcato a livello atmosferico le orme di quella precedente, con la neve che ha ripreso "familiarità" fino a raggiungere la punta da record dei 35 centimetri lo scorso 17 dicembre. (Saturno Notizie)
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