"Una presenza ancora maggiore di produttori e la novità del "Marrone dop" di Caprese Michelangelo, sottolinea l'assessore Miriam Petruccioli.
Fine ottobre, primi di novembre: ad Anghiari tornano "I Centogusti dell'Appennino", manifestazione dedicata alle tipicità e alle eccellenze locali della enogastronomia. Un evento che quest'anno è arrivato a spegnere le dodici candeline. Abbiamo avvicinato in merito il neo-assessore anghiarese al Turismo, Miriam Petruccioli, che ha dichiarato: "Il format di questo evento è lo stesso della Mostra dell'Artigianato che si consuma in primavera; cambia ovviamente il prodotto protagonista. Avremo una presenza più cospicua di produttori - spiega l'assessore Petruccioli - e questa cosa ci fa piacere, poiché significa che la manifestazione è apprezzata anche in momenti di crisi come questi. Tutte le botteghe rimarranno aperte e avremo la presenza della Strada dei Sapori della Valtiberina. Nella zona del Poggiolino - continua - ci sarà poi lo stand gastronomico nel quale sostare per il pranzo e la cena, però mi preme ricordare la conviviale di domani sera (questa sera n.d.a.) presso il Castello di Sorci, che vedrà la presenza dell'Accademia della Tagliatella. Inoltre, ospiti della manifestazione saranno anche i colleghi di Caprese Michelangelo con il neo "Marrone dop" e quelli delle aree protette della Provincia di Arezzo". Proprio per l'occasione abbiamo sentito anche le parole del presidente della Pro Loco anghiarese, Piero Calli, nella veste anche di organizzatore della manifestazione. "Nel corso degli anni, "I Centogusti dell'Appennino" sono decisamente cambiati: da una dozzina di botteghe adesso siamo arrivati a circa 50 e abbiamo dovuto escludere qualche produttore per problemi logistici. Questo appuntamento - spiega Calli - per la specificità del settore può certamente diventare l'evento principale dell'intera vallata, poiché mi pare che sia arrivato già a un livello eccezionale. L'obiettivo è - come per la Mostra dell'Artigianato - quello di aprire una vetrina alle specialità di altre regioni: lo scorso anno era presente la Sicilia, per il 2011 avevamo contattato la Sardegna ma per sopraggiunti problemi non sono potuti venire ad Anghiari". Insomma, chiunque fosse intenzionato ad assaggiare le vere specialità locali, nello splendido borgo di Anghiari da oggi pomeriggio fino a martedì 1° novembre sono in programma "I Centogusti dell'Appennino". (Saturno Notizie)
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