Specialisti da tutta Italia riuniti a Pavia seguiranno le relazioni di Sbrana e un intervento eseguito da Ciabatti. Sabato un secondo video sarà presentato al più importante congresso americano di chirurgia. AREZZO - L’Università di Pavia organizza il primo congresso nazionale di chirurgia robotica. Una due giorni dall’alto valore scientifico con la partecipazione dei maggiori specialisti del nostro Paese, dove sono ben 53 i robot presenti. Arezzo è uno dei protagonisti di questa iniziativa, con il direttore del dipartimento di chirurgia, Fabio Sbrana e quello della chirurgia specialistica Pier Guido Ciabatti. A Sbrana toccherà il compito di fare il punto sullo stato dell’arte in due specifici settori: “il by-pass gastrico col robot” e la “Chirurgia mininvasiva del pancreas”. Il dottor Ciabatti, invece, sarà il protagonista di un intervento chirurgico di “tiroidectomia robotica” eseguito in diretta tv e collegamento via satellite dalle sale operatorie del San Donato. Dall’inizio dell’anno sono 67 gli interventi effettuati con il “Da Vinci” dall'equipe di Otorinolaringoiatria: di questi le tiroidectomie (asportazione totale della tiroide) sono state 50. Numeri e tipologie di interventi che fanno di Arezzo un centro di riferimento nazionale per il settore dell'otorinolaringoiatria, sopratutto perché gli interventi in robotica sulla tiroide in Italia vengono effettuati per lo più da chirurgi generali, mentre al San Donato vengono eseguiti da un otorino. Nell’intervento che domani andrà in diretta dal Polo chirurgico aretino, i convegnisti di Pavia osserveranno come il chirurgo realizza, mediante un'incisione di circa 7 centimetri , una sorta di tunnel sotto pelle arrivando fino ai muscoli del collo che, una volta divaricati, consentono l'accesso alla ghiandola tiroidea. A questo punto si introducono gli strumenti robotici collegati ai quattro bracci e controllati da un collega, mentre il chirurgo comincia ad intervenire operando dalla consolle. I vantaggi della metodica computer assistita sono sia estetici che funzionali: dall'assenza completa di cicatrici sul collo, ad una minore incidenza delle complicanze delle lesioni dei nervi laringei, minor dolore post operatorio, più rapida ripresa dell'attività quotidiana, miglior qualità della vita. Da Pavia a San Francisco Sabato mattina, al termine del convegno di Pavia, Sbrana e Ciabatti voleranno verso San Francisco, dove sono attesi al più importante congresso americano di chirurgia, per illustrare un altro video, sempre sulla chirurgia tiroidea, realizzato al San Donato e che è stato accettato con grande entusiasmo dagli specialisti di oltreoceano. La particolarità di questo intervento è riferita al rispetto dei “nervi laringei” nella fase operatoria, un aspetto di particolare interesse per i cantanti, poiché consente di preservare sia la voce parlata che quella cantata. L’equipe chirurgica di Otorino, accanto al robot Da Vinci. (Arezzonotizie).
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