Esprime rammarico anche l'ex presidente dell'Ente Riccardo Marzi "Ancora una volta la Regione Toscana sembra avere una posizione defilata sull'argomento"
All'indomani dell'annuncio del "nuovo nato", prime reazioni in Valtiberina. L'Ente Acque Umbro Toscano, che prende il posto del dimesso Ente Irriguo, fa già discutere. Se Filippo Betti, sindaco di Caprese Michelangelo, contrariamente a quanto asserito nel comunicato ufficiale che sanciva il varo della struttura, non ha partecipato alla riunione nella sede della Regione Umbria, è dalla Comunità Montana che giungono alcuni commenti. L'ente comprensoriale tiberino non è stato invitato al "battesimo" celebrato a Perugia. Ma non è tanto questo che solleva perplessità, semmai altre questioni. "Prendiamo atto di quanto avvenuto – dichiara a caldo Marcello Minozzi, presidente dell'ente comprensoriale – e restiamo in attesa. Soprattutto siamo fermi alla richiesta avanzata a suo tempo all'assessore regionale toscano Salvadori di un incontro con gli enti locali della Valtiberina. Tutti, nessuno escluso. Per capire quanto e come la vallata avrà peso nel nuovo organismo che si è formato. Fin qui infatti non si è compreso né risposte esaurienti sono arrivate nelle prime comunicazioni trapelate". Sullo stesso quesito intanto il consigliere Dini ha già preannunciato una apposita mozione che sarà presentata nella prossima assemblea della Comunità Montana. E sull'argomento interviene pure Riccardo Marzi, ex presidente dell'ente comprensoriale tiberino, che nell'intero arco del proprio mandato si è battuto con vigore per ottenere maggior peso nella gestione dell'organismo che si occupa di Montedoglio da parte delle istituzioni di vallata. "Esprimo rammarico – dice Marzi – come prima reazione a quanto avvenuto in questi giorni. Ancora una voltala Regione Toscana sembra avere una posizione defilata sull'argomento, delegando all'Umbria il compito di tenere saldamente in mano le redini della questione. Le riunioni decisive si fanno in Umbria, i comunicati ufficiali partono da lì. Dispiace constatare tutto ciò, dispiace soprattutto a chi, come il sottoscritto, si è battuto assieme alla struttura amministrativa della Comunità Montana Valtiberina per ottenere finanziamenti dietro progettazioni dopo anni e anni di vuoto. Il nuovo Ente Acque che si è formato somiglia molto al vecchio Ente Irriguo, e sarà così probabilmente anche per i suoi vertici direzionali. Nel Cda ci saranno rappresentanze del Ministero e delle due regioni. E gli enti locali, soprattutto quelli della Valtiberina Toscana sui quali insiste l'invaso di Montedoglio? Magari faranno parte del preannunciato comitato per la sorveglianza. Le briciole, rispetto a quanto da anni chiediamo".
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