I carabinieri sono tornati oggi a Ca Raffaello nel comune di Badia Tedalda (Arezzo) per effettuare una battuta con l’ausilio dei cani molecolari nella zona della piccola pieve che si trova a pochi chilometri dalla chiesa e dalla canonica di Ca Raffaello in uso a padre Gratien Alabi, il frate indagato per favoreggiamento in sequestro di persona o omicidio di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa dal primo maggio da Ca Raffaello. In particolare, i carabinieri avrebbero cercato eventuali tracce di Guerrina come indumenti o oggetti personali. Tuttavia non sarebbe stato trovato niente di rilevante. La battuta e’ durata per l’intero arco della giornata con uomini e mezzi. Intanto l’avvocato Luca Fanfani che rappresenta Padre Gratien Alabi sta lavorando al ricorso contro il divieto di espatrio imposto al frate che presenterà al tribunale del riesame. Fonte: ANSA
Nessun commento:
Posta un commento