In fiamme un'abitazione a Ponte Presale


Un poliziotto che passava in quel punto ha visto le fiamme ed è riuscito a salvare l'anziano.

Si prodiga con successo per salvare un anziano di 103 anni che rischia di rimanere soffocato dall’intenso fumo dentro la sua abitazione distrutta dalle fiamme a Ponte Presale, località ubicata lungo la regionale Marecchiese a due passi dal confine di Regione, che ora è la Romagna. Un “fuori programma” notturno che ha avuto per eroico protagonista il 50enne Mauro Bartolini di Badia Tedalda, poliziotto che in passato ha prestato servizio al commissariato di Sansepolcro e che attualmente è in forza alla Stradale di Bagno di Romagna. Bartolini si trovava in un ristorante della frazione di Sestino per concludere in relax la domenica del 1° maggio ed era rimasto a scambiare due chiacchiere fino a tarda notte. Intorno alle 3.00, un passante notava che il fuoco aveva vistosamente attaccato una casa lungo la strada e si precipitava nel locale per segnalare il fatto e dare l’allarme; Bartolini, che era in compagnia di un amico, non indugiava un solo attimo e piombava sul posto: in quell’abitazione vive da solo un pensionato, A.D., che ha già superato il secolo di vita e in paese è molto conosciuto. Davanti a un simile scenario, con il tetto già abbattuto dalle fiamme, il poliziotto si armava di coraggio ed entrava dentro, notando una gamba in mezzo alla nuvola nera che avvolgeva l’immobile. L’uomo era svenuto e la sua sopravvivenza rimaneva appesa a un sottile filo; Bartolini è riuscito a portarlo fuori e a rianimarlo tirando fuori la bombola di ossigeno dallo zainetto del pronto soccorso che aveva appresso. A quel punto, una volta sicuro che l’anziano avesse ripreso i sensi, ha chiamato l’ambulanza della Misericordia di Badia Tedalda (di cui è presidente), che lo ha trasportato all’ospedale di Sansepolcro per effettuare gli accertamenti, ma il miracolo era già avvenuto. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Novafeltria, Sansepolcro e Arezzo, anche se l’incendio ha reso inagibile la casa. Ancora ignaro dei danni subiti, il pensionato ha chiesto di essere subito dimesso dalla struttura sanitaria di zona. I carabinieri di Sestino hanno eseguito i rilievi, tentando di capire quale sia stata la causa che ha originato il rogo: con ogni probabilità, potrebbe essersi trattato di un braciere della stufa che ha attaccato un oggetto infiammabile, nel quale il fuoco avrebbe trovato facile esca. Intanto, il sindaco Elbo Donati e l’amministrazione comunale esprimono la loro profonda gratitudine nei confronti di Mauro Bartolini per il gesto compiuto, che si è rivelato determinante al fine di salvare la vita dell’anziano. “Sento il dovere di elogiare Bartolini nella sua figura di uomo, poliziotto e presidente della Misericordia di Badia Tedalda – ha detto Donati – a dimostrazione di quanto il volontariato sia uno fra i patrimoni più preziosi in assoluto sui quali poter contare”. (Saturno Notizie)

Nessun commento:

Posta un commento