Moody's choc: "La Provincia di Arezzo a rischio declassamento"

Moody's avverte Arezzo: o si cambia rotta o arriverà il declassamento. Un vero e proprio annuncio choc quello dell'agenzia di rating, che in un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri, ha inserito la Provincia di Arezzo fra gli enti pubblici in difficoltà, e che rischiano di scendere di grado nella scala economica.

La città, dunque, si conferma fra quelle che hanno maggiormente avvertito i morsi della crisi. E che il bilancio della Provincia non sia così florido non è una novità: basti pensare al fatto che la giunta guidata dal presidente Roberto Vasai è stata costretta a farlo approvare con ritardo per sfuggire alla morsa dei tagli del Governo centrale e alla penuria di risorse dovuta alle tenaglie del patto di stabilità.Al di là della minaccia di declassamento all'ente pubblico, la comunicazione di Moody's suona anche come un campanello d'allarme per una terra che, arricchita d'un botto in concomitanza con l'ascesa dell'oro, adesso deve reinventarsi e trovare altre vie per tornare a crescere. Ce la farà? Ai posteri l'ardua sentenza. Di certo si trova in buona compagnia nella lista dell'agenzia di rating. Insieme alla Provincia di Arezzo sono stati "minacciati" altri 22 enti pubblici: le province autonome di Trento e Bolzano, la Basilicata, l'Emilia Romagna, la Liguria, la Lombardia, le Marche, la Sicilia, la Toscana, l'Umbria e il Veneto; le province di Bologna, Firenze, Genova, Milano, Torino; le città di Bologna, Firenze, Milano, Siena, Venezia.

Nessun commento:

Posta un commento