Sestino, inizio di scuola doloroso per un giovane diversamente abile

Giancarlo Renzi "Questo capita a Sestino, dove la scuola è sempre stata una politica prioritaria, salvata con deroghe e tanto lavoro, per farne anche una “scuola di qualità”
Per il giovane L.A.,diversamente abile, undici anni, in procinto di iscriversi alla prima classe della scuola secondaria di primo grado, il nuovo anno scolastico è "iniziato" a giugno e in maniera purtroppo dolorosa. I "tagli" della "riforma Gelmini", infatti, non assicuravano all'istituto Comprensivo "L.Voluseno" di Sestino quella copertura di ore di compresenza necessarie per continuare il cammino indispensabile per l'assistenza a chi soffre di forme autistiche. Fino ad ora l'Istituto di Sestino era stato in grado di accoglierlo, di seguirlo, di cooperare con la famiglia e gli esperti. La scuola era la "sua comunità"; gli "alunni" gli " amici" naturali, nella scuola e fuori della scuola. La famiglia del ragazzo, allora, ha dovuto prendere una dolorosa e pesante decisione: iscrivere il figlio ad una scuola delle Marche, nel Comune di Piandimeleto, a 11 km da Sestino. In questa operazione la famiglia, nonostante le richieste, non ha avuto nessun aiuto nemmeno dalla amministrazione comunale e pertanto la campanella per L.A la mattina suona prima che per gli altri coetanei, sale in macchina con la mamma ed " emigra" a Piandimeleto; nel pomeriggio viaggio di ritorno, sempre con la mamma. Potremmo fare infinite riflessioni; ascoltiamo infinite giustificazioni; ci illudono infinite "lezioni" sull'aiuto alle famiglie, sul ruolo della scuola, sulla vicinanza a coloro che sono più bisognosi di assistenza. Questo capita a Sestino, dove la scuola è sempre stata una politica prioritaria, salvata con deroghe e tanto lavoro, per farne anche una "scuola di qualità". Il caso, non è solo la conseguenza di decisioni nazionali, è anche il sintomo di una caduta locale di attenzione per la scuola, a scapito di altre cose che si ritengono prioritarie: prioritarie sull'uomo e sui bambini in difficoltà?
Giancarlo Renzi- Consigliere comunale

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