Mentre la politica si spartisce le "poltrone" nel nuovo Ente Irriguo, torna la paura nei cittadini
"La diga di Montedoglio è crollata perché è stata costruita con materiali scadenti", sono queste le pesanti parole del procuratore Carlo Maria Scipio, coadiuvato nell'indagine dal pm Roberto Rossi. I tecnici incaricati dalla Procura di analizzare le cause del cedimento delle paratoie della diga di Montedoglio, avvenuto a fine dicembre dell'anno passato, hanno concluso il loro lavoro. Lo sbarramento, che lo scorso 29 dicembre ha ceduto, è da rifare completamente poiché costruito con materiali scadenti. Al momento attuale l'accusa per "disastro colposo" è contro ignoti ma, gli inquirenti stanno cercando di risalire alle ditte che negli anni '70 hanno costruito l'invaso. Resta da capire inoltre se il disastro potesse essere stato previsto. La relazione finale mette in evidenza lo stato di deterioramento del cemento armato utilizzato per la costruzione dell'invaso. Per riportare al massimo regime il funzionamento della diga sarebbe necessario demolire tutte le parti in cemento armato e rifarle ex novo. Ancora una brutta figura dei politici locali, provinciali e regionali che mentre si spartivano le poltrone del nuovo Ente Irriguo, lasciando fuori completamente i rappresentanti della Valtiberina, si sta probabilmente andando incontro ad uno scandalo di caratura nazionale. I cittadini della Valtiberina sprofondano nella paura e gridano VERGOGNA. (Saturnonotizie)
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