Per due giorni, 28 e 29 settembre, grande protagonista sarà questa pregiata e antica razza da carne
Mancano poche ore prima che si accendano i riflettori sulla chianina. Mercoledì 28 e giovedì 29 settembre prossimi a Ponte Presale (Sestino di Arezzo) torna infatti la Mostra Nazionale degli Allevamenti Bovini di Razza Chianina allo Stato Semibrado e a stabulazione libera iscritti al Libro Genealogico Nazionale, manifestazione creata a tutela di questa razza che è ormai, giunta alla 18esima edizione, diventata un importante appuntamento per il settore zootecnico.
La Mostrasi svolgerà presso il Complesso Zootecnico "Silvio Datti", tradizionale location dell'evento. A Ponte Presale sono attesi, come ogni anno, una ventina di allevatori provenienti dalle regioni (Toscana, Umbria ed Emilia Romagna) in cui viene allevata tradizionalmente questa pregiata razza da carne molto antica, di probabili origini etrusche, che nel corso dei secoli ha sviluppato peculiari caratteristiche morfologiche, fisiologiche e produttive che la rendono unica al mondo. In tutto saranno presentati circa 150 capi selezionati.
L'organizzazione della manifestazione - figlia dell'antica fiera del bestiame che negli anni ha acquistato una risonanza tale da diventare Mostra Nazionale - è curata dall'Associazione Regionale Allevatori della Toscana (sezione APA di Arezzo) e dall'Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne), con il contributo della Regione Toscana, oltre che dell'Amministrazione Provinciale di Arezzo, dei Comuni di Badia Tedalda e Sestino, della Comunità Montana Valtiberina Toscana e della Camera di Commercio di Arezzo.
"La Mostradi Ponte Presale – afferma l'assessore all'Agricoltura della Provincia di Arezzo, Andrea Cutini – qualifica senza dubbio le produzioni, in un territorio come quello della provincia aretina in cui ci sono molti allevamenti. Ma è senza dubbio una manifestazione che più in generale dà un contributo importante alla crescita e allo sviluppo della razza chianina, oltre ad essere inoltre un appuntamento fondamentale per la selezione genetica della stessa". "Ora – aggiunge l'assessore – cercheremo di intensificare gli sforzi per favorire la penetrazione della chianina nella ristorazione e per consentire ai territori montani come quello di Ponte Presale uno sviluppo veloce anche sul fronte turistico".
Nel corso delle due giornate ci sarà un calendario di eventi molto ricco: sono previste aste di vitelli e manze, mercato di torelli selezionati, dimostrazioni, iniziative gastronomiche e una gara di giudizio con istituti tecnici agrari e istituti professionali.
All'inizio della giornata di mercoledì 28 settembre è previsto l'arrivo e la sistemazione degli animali. La manifestazione entrerà poi nel vivo con tutta una serie di iniziative. Si parte alle ore 9 con la visita all'Antica Fiera del Ranco. Dalle ore 9 alle 11 si terrà la Gara di Giudizio tra Istituti Tecnici Agrari ed Istituti Professionali legati all'agricoltura provenienti da varie parti d'Italia. Dalle ore 10.30, invece, il Laboratorio di sezionamento - macelleria mobile venderà al pubblico tagli anatomici di carne Chianina IGP proveniente dal territorio della Valtiberina. A seguire, dopo il pranzo a tema dal titolo "La Chianina incontra il consumatore", inizieranno i lavori della giuria e dimostrazioni di vario genere, come quelle di mascalcia e toelettatura.
Anche la giornata conclusiva, giovedì 29 settembre, sarà caratterizzata da varie iniziative: l'Asta dei vitelli da ristallo e manze da riproduzione, con in tutto 80 soggetti, e intorno alle ore 12.30 il conferimento del premio al "Miglior soggetto della Mostra" (offerto dall'Associazione Nazionale Città della Chianina) e dei Trofei "Mario Casini" e "Silvio Datti". Dopo il "Pranzo dell'Allevatore" la manifestazione si concluderà nel primo pomeriggio.
Inoltre, sempre all'interno delle iniziative della Mostra Nazionale, in entrambe le giornate si terrà, per i bovini idonei al funzionamento sui pascoli, il tradizionale Mercato dei Torelli Selezionati giunto alla 18esima edizione, con una decina di giovani torelli da riproduzione.
Sarà poi presente un box con cani pastori abruzzesi anche per presentare il risultato del progetto "Azioni di mitigazione per prevenire danni da predatori", curato dall'Associazione Cani da Gregge Abruzzese.
Per quanto riguarda le iniziative più gustose, le sorprese non finiscono qui. Da segnalare, infine, che fino al 2 ottobre, i ristoratori e gli agriturismi dei Comuni di Badia Tedalda e Sestino prepareranno menu a base di carne esclusivamente chianina IGP (vitellone bianco dell'Appennino Centrale), per esaltare tutti i suoi tagli e senza fermarsi alla fiorentina. (Saturno Notizie)
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