"Un progetto sbocciato da poco, ma già fiore all’occhiello di questa associazione, è il parco di Ranco Spinoso"
La Pro Loco di Sestino è giovane e nata di recente - spiega la presidente dell'associazione turistica, Sandra Fabbretti - forte dell'importante e coesa collaborazione fra giovani e adulti, fra "nuove leve" e persone appartenenti alle precedenti "gestioni". L'obiettivo principale di questa associazione è infatti il mantenimento e il proseguimento delle tradizioni locali, degli eventi che sono divenuti ormai il simbolo del territorio, dando nel contempo ampio spazio anche alle nuove idee e alle nuove iniziative per la valorizzazione dell'ambiente e di altre associazioni che mettono al primo posto il turismo come strumento di difesa per la nostra economia. Un progetto sbocciato da poco, ma già fiore all'occhiello di questa associazione, è il parco di Ranco Spinoso; creato dalla Comunità Montana, è oggi un'area ben attrezzata per molti turisti, i quali non mancano di fare visita a quell'angolo verde in mezzo alle montagne incontaminate, piene di animali: il lupo, il daino, il capriolo e tante altre specie selvatiche. Da quest'anno, per la prima volta anche un "Vespa raduno", dove si sono dati appuntamento decine di appassionati delle due ruote lungo le strade panoramiche dell'Appennino dentro il parco naturale del Sasso di Simone e Simoncello. "La Pro Loco di Sestino, però, è anche molto altro – continua la presidente Fabbretti - perchè durante l'anno si impegna anche nell'organizzazione di altri eventi. È ormai una tradizione consolidata, infatti, il suggestivo mercatino natalizio che si svolge alla vigilia di Natale, il quale propone manufatti artigianali donati dalle persone del luogo o creati dai bambini nei laboratori creativi che si svolgono nel mese di dicembre; un evento che cattura parecchie persone per la sua originalità. La vigilia di Natale vede anche l'inaugurazione del classico e tradizionale presepe, sempre ad opera della nostra associazione, che rimane esposto fino al giorno dell'Epifania. Il tutto viene arricchito da suggestivi canti natalizi e dalle immancabili castagne e vin brulè; per la notte della vigilia, fanno la comparsa gli zampognari, un gruppo di suonatori in costume che con i loro canti e balli invadono le strade ed entrano nelle case per dare l'annuncio del Santo Natale. Proprio per questa festa, sempre la Pro Loco organizza l'ormai consueta "Tombola della Befana" con ricchi premi per grandi e piccini. Questo impegno – conclude la Fabbretti, è la continuità delle nostre memorie, il desiderio di proseguire la nostra storia, che rappresenta il sogno di tutti noi e in più un motivo per far conoscere il nostro territorio negli itinerari del turismo. La nostra associazione vuole e deve essere uno strumento per fare scoprire che esistono cose belle e importanti da vedere". (Saturno Notizie)
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